La Mishteret Yisrael è il corpo di Polizia Civile dello stato israeliano, posto sotto le dipendenze del ministero degli interni. Come per tutti i corpi di polizia operanti in contesto di uno stato civile e democratico ha come compiti principali quello di garantire l’ordine ed la sicurezza nel territorio dello Stato. Si occupa delle indagini per i reati tentati e consumati, opera in caso di pericolo di attentati, ha giurisdizione sulle indagini contro il traffico di droga, regola il traffico nelle aree urbane. Inoltre ha delle unità che si occupano del controllo dell’immigrazione e dei crimini di tipo economico.
Il quartier generale della Mishteret Yisrael si trova in Kiryat Menachem Begin in Gerusalemme, il numero di emergenza equivalente dei nostri 112 e 113 è il 100. L’organico della Polizia Israeliana consta di 35000 unità. Inoltre conta di circa 70000 volontari inquadrati nella Mishmar Ezrachi, che può essere definita come una sorta di guardia civile, ovviamente gestita e coordinata dalla polizia. Questi volontari sono addestrati a fornire la prima risposta a una situazione di sicurezza fino all’arrivo della polizia avendo una formazione di base e (limitati) poteri di polizia. Essi possono fermare una persona sospettata o anche procedere al suo arresto, se necessario. L’attrezzatura loro fornita è generalmente costituito da un giubbotto fluorescente giallo della polizia, torcia elettrica, radio, arma (pistole e carabine M1 personali se il volontario ha una licenza civile) e manette. Il tutto viene restituito alla fine del turno. La maggior parte dei volontari gestiscono circa un turno a settimana, fermo restando il requisito minimo di 12 ore al mese.
Visto il particolare ambito operativo diamo ora uno sguardo alle unità operative della Polizia Israeliana che sono: -Il MAGAV (in ebraico:מִשְׁמַר הַגְּבוּל, Mishmar HaGvul) che è un corpo militare di gendarmeria all’interno della Polizia Israeliana, istituito nel 1949 sotto l’Idf e passato nel 1953 sotto la gestione della polizia civile. Il ruolo istituzionale del Magav è il controllo delle frontiere e i compiti di sicurezza nelle zone rurali e lungo i confini in simbiosi con la Mishteret Yisrael. Una peculiarità del Corpo è di avere tra le sue fila membri di confessione non ebraica. Il Yamam (ebraico: ימ”מ, un acronimo per Unità Speciale Centrale יחידה מרכזית מיוחדת, Yeḥida Merkazit Meyuḥedet) è una unità speciale della polizia di frontiera israeliana, nata nel 1974, con un organico di circa 200 persone, in buona parte ex appartenenti delle forze di difesa anche di élite.
L’Unità Yamas, ufficialmente istituita nel 1990, con area di competenza estesa sopra il nuovo 6° distretto di polizia (Giudea e Samaria),attivato nel 1993 come conseguenza degli accordi di Oslo, e sulla striscia di Gaza. Nonché in seguito una terza unità venne creata nel 1992 con competenza sull’area di Gerusalemme.
La Yamas opera essenzialmente in due modi: A) azioni dirette, sulla base delle informazioni fornite dall’intelligence, volte alla cattura/neutralizzazione di singoli presunti terroristi; B) azioni sotto copertura con infiltrazioni di personale travisato, in condizioni di rivolta o sommossa, al fine di monitorare, catturare e neutralizzare tutti quei nemici o sospetti terroristi identificati sul momento. Di certo la realtà operativa della polizia israeliana fa si che essa sia tra le più preparate nella gestione di eventi tra i più disparati e difficili. Compito di certo molto impegnativo e spesso svolto sotto l’occhio poco benevolo di una opinione pubblica mondiale che spesso giudica senza sapere la realtà dei fatti.
