In pochi conoscono le Edizioni Segno. Si tratta di una piccola casa editrice fondata nel 1988, specializzata, a suo dire, in «pubblicazioni religiose». A ben vedere, il catalogo è composto da testi riconducibili nell’alveo del cattolicesimo tradizionalista e antisemita.
Il catalogo generale comprende, al momento, oltre cinquecento titoli, tra i quali i famigerati Protocolli dei savi anziani di Sion, il celebre falso storico che, nel sito dell’editore, vengono così presentati: «Veri o falsi che siano, ormai non conta più, perché questi misteriosi protocolli, persino fuori dal loro tempo, si sono rivelati laicamente profetici… Dopo circa 120 anni molti di quei piani, allora solo ventilati, sembrano in gran parte realizzati: la storia conferma che gli appunti protocollati di cui andiamo a proporre una nuova e riveduta traduzione dimostrano che non si trattava di pie fantasie».
Insieme al cavilloso falso redatto a fini propagandistici dalla polizia zarista, si trova anche un testo intitolato L’ombra di Samael, nella cui sinossi possiamo leggere: «Era di vitale importanza arrivare a una conclusione definitiva della querelle sull’autenticità dei Protocolli dei Savi di Sion e stroncare definitivamente il patetico tentativo di farli passare per falsi per affrontare gli ultimi sviluppi della questione ebraica potendo così mettere definitivamente a fuoco la struttura del potere che da tempo immemore ed ancora oggi condiziona le vicende politiche e di conseguenza così tanto la nostra vita. Ricorrere a testi esteri per riempire i vuoti informativi che così spesso in Italia vengono spacciati per informazione civile contro l’antisemitismo».
In poche righe si trova concentrata la tesi centrale dell’antisemitismo moderno: la secolare macchinazione ebraica tesa a condizionare il mondo.
Scavando nel catalogo è possibile rinvenire testi antisemiti di varia natura, come Il talmud smascherato, libro che si propone di rivelare «ciò che veramente insegna il Talmud a proposito dei cristiani». Non può mancare il noto antisemita Maurizio Blondet, punto di riferimento del più becero complottismo antiebraico italiano, con uno scritto autocelebrativo, Il contrordine di Blondet e Friends.
Si tratta di testi non dissimili da quelli editi dalla casa editrice EffediEffe, fondata e diretta da Fabio De Fina, con all’attivo decine di testi antisemiti e negazionisti della Shoah, come: Negare la storia? Olocausto: la falsa convergenza delle prove di Carlo Mattogno, I bugiardi della Shoah di Anna Kling e Le forze occulte della sovversione di don Curzio Nitoglia, nella cui descrizione si legge: «Oggi ci troviamo nell’ultima fase, il Mondialismo, che cerca di impadronirsi del mondo intero per edificare un unico Tempio ed una sola Repubblica universale sotto il giogo di Israele e dell’America, i due Stati dominati dai principali Agenti del caos: il Giudaismo e la Massoneria».
Tutti i suddetti testi sono disponibili nel sito di IBS, in quello di Amazon e nello store online della Feltrinelli. Come è possibile che si continuino a spacciare libercoli antisemiti di tale fattura? Attendiamo una risposta dalla grande distribuzione.