Se ne è andato Elie Wiesel, lui che forse più di ogni altro ha cercato e operato per sottrarre alle tenebre della dimenticanza la memoria della più devastante tragedia vissuta dal popolo ebraico.
Non ha mai smesso, in libri, interviste, conferenze di raccontare come dalla disperazione e dalla sottrazione della luce possano comunque nascere la speranza e la forza di continuare. Moderno Giobbe ha saputo conservare la fede nonostante la durezza inconcepibile delle prove. Ebraicamente non ha mai temuto di chiamare Dio in giudizio per poi continuare ad onorarlo.
Questo grande umanista ebreo entrato nella Notte ne è poi uscito portando con sé, per tutti noi, un messaggio semplice e profondo come sanno essere le cose più essenziali: onorate la vita, celebrate la vita, siate grati alla vita, perché è la cosa più preziosa che possedete.
Figlio di Israele, figlio dell’umanità, sia benedetta la tua memoria.
