Domani, domenica 15 maggio, sarà una giornata di full immersion presso la scuola umanitaria di via san Barnaba a Milano.
Un unico evento con tanti incontri, conferenze, concerti e presentazioni libri per celebrare al meglio un sessantotesimo anniversario di Yom Hazmauth all’insegna della scienza.
Programma particolarmente ricco, dalle 10.30 alle 18.30 in via san Barnaba 48 a Milano. Ingresso libero al pubblico.
Si comincia alle 10.45, in sala, con la conferenza del filosofo Haim Baharier. Tema: “Israele e il disinnamoramento dell’occidente”. Alle 11.30 sarà la volta di un dimostrazione di krav maga, tenuta dall’istruttore Alessandro Marzola e i suoi allievi.
Doppio evento alle 12: in sala la presentazione del libro “Sono sionista” di Edith Besozzi, in cortile esibizione del coro della comunità ebraica. Alle 12.30, sempre in cortile, i saluti delle autorità e dell’ambasciatore Naor Gilon.
Alle 12.45 l’attesissima consegna del premio dell’associazione Adi-Amici di Israele al giornalista Giulio Meotti. Sarà consegnata anche la tessera onoraria dell’associazione a Oscar Giannino.
Alle 13.30, in sala ci sarà la conferenza dell’Associazione Medica Ebraica mentre in cortile si potrà gustare il pranzo israeliano preparato dal ristorante Carmel, di cucina kasher.
Nel pomeriggio, altre due presentazioni di libri in sala: le “Lettere di Jonathan Netanyahu”, eroe di Entebbe e fratello dell’attuale premier Benjamin, edizione Liberilibri, e “Israele e gli altri, un dissidio irrisolto” con l’autrice Anna Momigliano.
Ecco il programma completo.
Ovviamente, sarà presente anche L’Informale