Ogni giorno le innovazioni israeliane rendono la vita più semplice, dai progressi in medicina eagricoltura fino alle meraviglie della tecnologia.
Recentemente abbiamo dato uno sguardo sui recenti progressi israeliani nel campo della medicina e con l’arrivo di Yom Ha’Azmaut (Giorno dell’Indipendenza dello Stato di Israele) ripercorriamo le 18 innovazioni specificamente progettate per salvare vite umane, alcune già presenti sul mercato e altre in arrivo.
In ebraico il numero 18 corrisponde alla parola “chai” (“vita”). Siamo sicuri che condividerete il nostro orgoglio dell’ingegno israeliano a beneficio dell’umanità.
- Il primo Emergency Care Bandage, inventato da un medico militare israeliano, è usato per arrestare l’emorragia da ferite profonde. Nel 2011 gli è stato attribuito il merito di aver contribuito a salvare la vita ad un Membro del Congresso americano (Grabrielle Giffords) colpito durante una sparatoria. Oggi questa particolare tipo di benda è utilizzata da medici militari, civili e da paramedici in tutto il Globo.
- Un incidente d’auto fatale può accadere in una frazione di secondo. Ecco perché è stato inventato Mobileye, una tecnologia, la cui azienda risiede a Gerusalemme, per l’identificazione e l’avviso in tempo reale dei rischi di guida. Questa tecnologia sarà implementata in tutte le nuove auto del mondo. Mobileye è la più grande società high-tech in Israele ed il più grande centro di ricerca e sviluppo per la visione artificiale.
- SensAheart, è un prodotto realizzato dalla società di tecnologia diagnostica israelianaNovamed. Può essere utilizzato a casa e in ospedale per rilevare un attacco cardiaco allo stadio preliminare.
- Il Chetah Medical di Tel Aviv ha inventato il NICOM non- invasive cardiac output monitoruno strumento per prevenire la sepsi, un’infezione del sangue responsabile di decessi in ospedale, e una delle prime 10 cause di morte negli Stati Uniti. Utilizzando una tecnologia brevettata, il NICOM monitora il movimento del sangue che dal cuore raggiunge gli altri organi. Grazie alla presenza di quattro sensori, consente ai medici di diagnosticare preventivamente la patologia al paziente consentendo un tempestivo intervento.
- Il dispositivo Lubo Airway Collar della Inovytec è un apparecchio per la gestione delle vie aeree per i casi di gravi traumi al collo e alla colonna vertebrale. Si tratta del primo dispositivo esistente non invasivo, che può aprire la mascella imitando la manovra della sublussazione della mandibola, mentre protegge la colonna vertebrale del paziente durante il trasporto in ospedale.
- L’Agilite Instant Harness, è il sistema di cablaggio più piccolo al mondo. Si tratta di una imbracatura a discesa in corda doppia che ha salvato la vita ai minatori sudafricani intrappolati sottoterra nel 2013. La stessa società israeliana ha creato anche l’Injured Personal Carrier un dispositivo per il trasporto di feriti che consente al soccorritore di caricare sulle proprie spalle una persona ferita – anche in stato di incoscienza – come se fosse uno “zaino umano”.
- Il Babysense è un monitor di respirazione che avvisa i genitori di arresto respiratorio (apnea) nei neonati. La tecnologia israeliana ha contribuito a proteggere più di 600.000 bambini nel mondo dalla sindrome della morte in culla. Successivamente questo dispositivo è stato copiato da numerosi produttori nel mondo.
- Il FODetect è un sensore di pista avanzato, che mantiene le piste aeree di tutto il mondo sgombre da qualsiasi presenza di detriti o oggetti estranei. I danni agli aeromobili causati dalla presenza di oggetti estranei sulle piste di atterraggio, costano all’industria aeronautica circa 4 miliardi di dollari l’anno. Si tratta di un’esclusiva tecnologia ibrida che utilizza una sorta di radar ottico.
- Hyginex è un braccialetto intelligente creato per essere indossato da ogni membro del personale ospedaliero per assicurarsi che tutto il personale si lavi le mani dopo il contatto con un paziente.
- Quando l’applicazione per iPhone iMayDay, rileva una macchina ha avuto un incidente si attiva automaticamente e lancia un allarme a cinque indirizzi preimpostati dall’utente(oppure genera fino a 50 sms).
- La linea di prodotti PerSys Medical’s Blizzard Survival, tra cui coperte e giacche, è leader nel mercato della cura dell’ipotermia. La giacca blizzard è stata fondamentale nel marzo 2013 per il salvataggio di una madre e del figlio nel Galles. Questi strumenti di salvataggio sopportano temperature fino a -20C°.
- Micromedic Technologies è specializzato nello sviluppo e commercializzazione di kit per la diagnostica del cancro. Si tratta di uno strumento innovativo che consente un tempestivo intervento.
- Skysaver è un dispositivo per aiutare ad evacuare i grattacieli in situazioni di emrgenza. Si indossa come uno zaino e include un cavo resistente al fuoco che aiuta le persone a calarsi da una struttura.
- L’applicazione per smartphone NowForce è un sistema per radunare in fretta le squadre di primo intervento. NowForce è stato sviluppato in collaborazione con United Hatzalah, una organizzazione no-profit con sede a Gerusalemme che unisce migliaia volontari di quartieri per rispondere alle emergenze.
- Oxitone è un dispositivo indossabile, che potrebbe salvare la vostra vita, misurando i livelli di ossigeno nel sangue e lancia un allarme in caso di attacco cardiaco, prima che accada.
- Autotalks è il primo dispositivo di comunicazione veicolo – veicolo oppure veicolo-infrastruttura. L’obiettivo è quello di mantenere conducenti e passeggeri di un veicolo in uno stato di sicurezza e avverte il conducente di qualsiasi pericolo imminente.
- BiondVax, ha completato il primo vaccino anti influenzale universale al Weizmann Institute. In attesa di accordi commerciali con i governi di tutto il mondo, i ricercatori continuano nello sviluppo.
- In qualunque disastro nel mondo, sia esso naturale o artificiale, Israele è sempre tra i primi ad inviare medici e squadre di salvataggio, anche se non possiede relazioni diplomatiche con il paese in crisi. Israele, tramite agenzie governative e non, è stato in prima linea quando si verificarono: lo tsunami in Sri Lanka (2004), l’uragano Katrina a New Orleans (2005), terremoto in Perù, il ciclone in Myanmar (2008), il tifone nelle Filippine (2009 e 2013), il terremoto di Haiti (2010), un incendio in un ospedale in Romania, terremoto in Giappone e tsunami e terremoti in Turchia (1999 e 2011) e l’uragano Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti (2012).