“Anch’io ho deciso che sia arrivato il momento di denunciare il mio aggressore, è Tariq Ramadan”. Il post su facebook è della scrittrice francotunisina Henda Ayari, che contestualmente ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia alle autorità competenti.
La rivelazione di Henda Ayari è stata corredata dall’hashtag #balancetonporc, equivalente francese del #metoo (anche io) che sta imperversando in questi giorni sui social network. Fa parte della campagna nata sull’onda dello scandalo Weinstein: donne che hanno deciso di rompere il silenzio su aggressioni e molestie subite.
“Ho deciso di denunciare Tariq Ramadan per ciò che mi ha fatto subire. Questa denuncia verrà depositata da oggi. Forse non ho i suoi stessi mezzi finanziari per pagare avvocati e esperti che mi difendano ma andrò fino in fondo alla mia lotta ad ogni costo” ha aggiunto Ayari, che ha poi ammesso di essere “rimasta in silenzio per molti anni” per paura “delle rappresaglie, perché minacciando di denunciarlo per lo stupro di cui sono vittima, non ha esitato a minacciarmi e a dirmi inoltre che se la sarebbero potuta prendere con i miei figli, ho avuto paura e sono rimasta in silenzio”.
Henda Ayari è una musulmana praticante diventata presidente dell’associazione Libératrices. Ha scritto un libro in cui racconta la sua “liberazione” dal salafismo: all’età di 21 anni aveva infatti deciso di togliersi il velo e denunciare le violenze del marito, un fondamentalista islamico.
Nel suo libro c’è un intero capitolo dedicato alla violenza subita, ma è stato omesso il nome di Ramadan: “per scongiurare una denuncia per diffamazione” dice oggi Henda Ayari. Incoraggiata dalle denunce di altre donne, anch’ella ha voluto rompere il silenzio. “Non posso più tenermi questo segreto troppo pesante, è tempo per me di dire la verità”. “So che mi colpirà con la sua squadra di avvocati e i numerosi appoggi. Sto per attraversare una grossa tempesta ma non intendo più tacere, tanto meno far marcia indietro in nome di tutte le donne vittime” ha concluso la donna.
Tariq Ramadan è un controverso accademico e scrittore. Nipote di Hassan al-Banna, che nel 1928 ha fondato l’organizzazione integralista dei Fratelli musulmani, è docente di “Studi Islamici Contemporanei” all’Università di Oxford, dove insegna pure alla Facoltà di Teologia.