Non sarà una bella notizia per chi sostiene la tesi secondo cui Israele e Isis sarebbero complici, se non addirittura l’uno la creazione dell’altro. In un video diffuso on line, il sedicente Califfo Abu Baker al-Baghdadi ha minacciato Israele con parole di fuoco: “La Palestina non sarà la vostra terra né la vostra casa ma il vostro cimitero“. E ancora: “Allah vi ha raccolto in Palestina perché i musulmani vi uccidano”.
Insomma, l’Isis vuole fare sapere a Israele che “sta arrivando”. Finora si è ben guardato dall’attaccare lo Stato ebraico, peraltro alimentando le sgradevoli voci complottiste. Difficile immaginare che alle parole seguano i fatti: nel caso, finalmente, l’Isis smetterebbe ben presto di essere una minaccia non solo per Israele, ma anche per il resto del mondo musulmano e per l’occidente.