Spesso la questione israelo-palestinese viene trattata come se fosse una partita di calcio. Tifo da stadio e opposte fazioni che sostengono la loro squadra del cuore.
Torti e ragioni possono essere soggettivi, ma conoscere meglio la storia potrebbe aiutare a sviluppare un’idea precisa e sufficientemente definita. I seguenti 20 punti, elencati dal giornalista e saggista Paolo Guzzanti sul suo blog nel 2006, sono quanto di più didascalico e sintetico si possa scrivere, proprio per questo risulteranno di facile e scorrevole lettura e immediata comprensione. Alcune certezze degli anti-israeliani duri e puri, che si definiscono antisionisti per rispondere alle accuse di antisemitismo, inizieranno però a vacillare.
- Israele diviene una nazione nel 1312 prima di Cristo, duemila anni prima dell’apparizione dell’islam
- I rifugiati arabi hanno cominciato a identificarsi come facenti parte di una popolo palestinese nel 1967, 20 anni dopo l’istituzione del moderno stato di Israele.
- Dopo la conquista ebrea del 1271 prima della nostra era, gli ebrei hanno continuato ad esercitare la loro autorità su questa terra per mille anni, con una presenza continua negli altri 3.300 anni.
- L’unica dominazione araba dopo la conquista del 636 della nostra era è durata solo 22 anni.
- Durante questi 3.300 anni e oltre Gerusalemme non è mai stata la capitale di alcuna entità araba o musulmana, e così anche quando i Giordani hanno occupato Gerusalemme, non si sono mai sognati di farne la loro capitale e mai vi si sono recati i dirigenti arabi.
- Gerusalemme è menzionata oltre 700 volte nell’Antico testamento. Gerusalemme non è menzionata una sola volta nel Corano.
- Il re Davide ha fondato la città di Gerusalemme. Maometto non vi si è mai recato.
- Gli ebrei pregano con la faccia rivolta verso Gerusalemme. I musulmani pregano con le loro schiene rivolte a Gerusalemme.
- Nel 1948 i rifugiati arabi furono incoraggiati a lasciare Israele dai dirigenti arabi che promisero di ripulire le terre dagli ebrei. Il 68% della popolazione abbandonò la terra senza aver mai visto un soldato israeliano.
- I rifugiati ebrei furono costretti ad abbandonare i paesi arabi in ragione della brutalità araba, delle persecuzioni e dei pogrom.
- Il numero di rifugiati arabi che abbandonarono Israele nel 1948 è stimato circa sui 630.000. Il numero degli ebrei rifugiati dai paesi arabi è stimato all’incirca sulla stessa cifra.
- I rifugiati arabi non vennero INTENZIONALMENTE assorbiti e integrati dai paesi arabi in cui erano fuggiti, a dispetto della vastità del territorio arabo. Di tutti i 100 milioni di rifugiati della seconda Guerra Mondiale è il solo gruppo di rifugiati al mondo che non è mai stato assorbito o integrato nei paesi del loro stesso popolo. I rifugiati ebrei furono tutti assorbiti dallo stato di Israele, un paese poco più grande dello stato del New Jersey
- Gli arabi sono rappresentati da otto nazioni distinte, senza contare i palestinesi. C’è una sola nazione ebraica. Gli arabi hanno iniziato le cinque guerre e le hanno perse. Israele si è difeso ogni volta e ha vinto.
- La carta dell’OLP chiama alla distruzione di Israele. Israele ha dato ai Palestinesi la quasi totalità della riva sinistra (del Giordano) e un’autorità sotto l’autorità palestinese che ha rifornito di armi.
- Sotto la dominazione giordana i siti religiosi ebraici sono stai profanati e agli ebrei è stato impedito l’accesso ai loro luoghi di preghiera. Sotto l’autorità d’Israele tutti i luoghi musulmani e cristiani sono stati preservati e resi accessibili ai loro fedeli.
- Delle 175 risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite votate prima del 1990, 97 erano contro Israele.
- Delle 690 risoluzioni dell’assemblea generale delle nazioni Unite votate prima del 1990, 429 erano contro Israele.
- Le nazioni Unite sono rimaste mute mentre 58 sinagoghe venivano distrutte a Gerusalemme da parte dei giordani dal 1948 al 1967.
- Le Nazioni Unite sono rimaste mute mentre i giordani profanavano sistematicamente l’antico cimitero ebreo del Monte degli olivi fra il 1948 e il 1967.
- 20. Le nazioni unite sono rimaste mute mentre i giordani applicavano una politica di apartheid impedendo agli ebrei di visitare il monte del tempio e il Muro occidentale (Kotel) fra il 1948 e il 1967.
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