Il governo dell’Autorità Nazionale Palestinese ha accusato le autorità israeliane di posare coltelli vicino ai cadaveri dei palestinesi uccisi durante gli attacchi contro gli israeliani.
A scriverlo è il Jerusalem Post, in un articolo di ieri a firma Khaled Abu Thoameh.
In risposta all’uccisione della sedicenne Ashraqat Katnani, dopo che quest’ultima ha cercato di accoltellare alcuni israeliani vicino a Nablus , l’ANP ha accusato: “Israele sta violando tutti i trattati internazionali che garantiscono protezione per i bambini. Israele è diventato professionista nel distorcere i fatti per distogliere l’attenzione dai suoi crimini, accusando le vittime di suoi crimini di possedere coltelli o collocando un coltello accanto ai loro corpi.”
Il governo dell’Autorità Palestinese ha aggiunto che la giovane sarebbe una “vittima dei crimini quotidiani e del terrorismo degli occupanti“.
Tuttavia, tale versione “istituzionale” sarebbe smentita dal padre stesso della ragazza, Taha, che è stato citato dai media palestinesi per aver sostenuto che sua figlia avesse pianificato l’attacco volendo morire come una “martire”. Ha poi aggiunto: “Sono orgoglioso di lei”, raccontando come lei avesse persino chiesto che i suoi organi fossero donati dopo la morte. A riportarlo è lo stesso Jerusalem Post.
Le forze di sicurezza hanno ucciso Katnani domenica, dopo che lei aveva tentato di accoltellare alcuni israeliani che aspettavano l’autobus presso una fermata e degli autostoppisti vicino al posto di blocco di Hawara, appena fuori la città di Nablus in Cisgiordania.
La versione palestinese, piuttosto sfacciata, non è poi così diversa da quella dei media italiani. Su Rainews la notizia così correttamente riportata:
Due giovanissime palestinesi di 14 e 16 anni hanno aggredito un passante a colpi di forbici in un mercato di Gerusalemme, prima di essere “neutralizzate” da un agente: lo ha riferito la polizia. Una delle due adolescenti è stata uccisa e l’altra ferita. Nell’attacco è stato ferito un ottantenne palestinese residente a Betlemme, raggiunto da un fendente con le forbici, mentre un 27enne israeliano è rimasto ferito di rimbalzo da un proiettile esploso dagli agenti.
viene riassunta in un titolo che è tutto un programma: “ISRAELE:UCCISA ADOLESCENTE PALESTINESE”