In seguito agli attentati in aeroporto e alla stazione della metropolitana di Bruxelles, la comunità ebraica ha dovuto cancellare le celebrazioni di Purim per volere della polizia.
Oltre un migliaio di membri della comunità ebraica avrebbero dovuto partecipare alla lettura del Megillah presso la Grande Sinagoga d’Europa, in seguito ci sarebbe stata una performance dei Gat Brothers che sono arrivati da Israele per l’occasione.
Invece, le celebrazioni avverranno in sedi più piccole, al fine di ascoltare la lettura del Megillah e soddisfare la mitzvah (comandamento ) di Purim.
Il rabbino Menachem Margolin ha detto alla testata Ynet che la decisione di annullare le manifestazioni è stato fatta su richiesta della polizia a causa della paura della presenza di ulteriori terroristi nella zona. “La polizia ha detto che non è in grado di proteggere l’evento mentre la città è in uno stato di guerra”.
Il rabbino capo di Belgio e rappresentante del Consiglio europeo dei Rabbini presso l’Ue, Avraham Gigi, ha commentato “siamo in uno stato di paura perché non sappiamo cosa accadrà domani.” Ha continuato dicendo che, mentre l’attacco era in corso, stava parlando agli studenti non ebrei alla Grande Sinagoga d’Europa. “Sono stati assaliti dalla paura, ma le guardie di stanza permanente presso la sinagoga hanno contribuito a calmarli.” Il rabbino capo belga ha poi inviato “le condoglianze di tutta la comunità ebraica belga alle famiglie delle vittime e auguro ai feriti una pronta guarigione.”
Il Presidente della Conferenza dei rabbini europei, il rabbino Pinchas Goldschmidt, ha detto che “i rabbini dell’Europa devono stare uniti in preghiera con le famiglie degli assassinati e dei feriti durante l’attacco terroristico a Bruxelles”.
“Questo attacco terroristico è una dichiarazione di guerra di questi terroristi islamo-fascisti contro la capitale dell’UE e contro le libertà e i valori dell’Europa”.
Ha aggiunto che “nelle sinagoghe di tutto il mondo la storia di Ester sarà letta questa settimana – una storia della lotta tra le forze della luce e dell’oscurità, che si concluderà solo riconoscendo e conoscendo senza dubbio chi è il nemico e distruggendo quel nemico. Preghiamo che l’UE sappia unire le forze al fine di lottare contro le forze del male, del buio, e di terrore in Belgio, su internet, nelle moschee e per le strade”.