Ecco la replica del premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo l’ennesima risoluzione anti-israeliana dell’Unesco, approvata ieri con voto segreto. Il video è stato diffuso e tradotto in italiano dalla pagina facebook “Noi che amiamo Israele”.
“Questa è un’altra delirante decisione dell’UNESCO.
Questa volta hanno deciso che la Tomba dei Patriarchi a Hebron è un sito palestinese, il che significa che non è ebraico e che il sito è in pericolo. Non è un sito ebraico?! Chi è sepolto lì? Abramo, Isacco, Giacobbe, Sara, Rebecca e Leah – i nostri patriarchi e matriarche! E il sito è in pericolo? E’ solo in quei luoghi sacri in cui Israele li tutela , come a Hebron, che la libertà di religione per tutti è assicurata.
In Medio Oriente, in ogni altro posto che non sia Israele,moschee, chiese e sinagoghe vengono bombardati. Continueremo a proteggere la Tomba dei Patriarchi, la libertà di religione per tutti e la verità”.
IL PRIMO MINISTRO ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU SULLA RISOLUZIONE DELL'UNESCO"Questa è un'altra delirante decisione dell'UNESCO.Questa volta hanno deciso che la Tomba dei Patriarchi a Hebron è un sito palestinese, il che significa che non è ebraico, e che il sito è in pericolo. Non e' un sito ebraico?! Chi è sepolto lì? Abramo, Isacco, Giacobbe, Sara, Rebecca e Leah – i nostri patriarchi e matriarche! E il sito è in pericolo? E' solo nei siti dove e' presente Israele , come Hebron, che la libertà di religione e' garantita a tutti.In Medio Oriente, in ogni altro posto che non sia Israele,moschee, chiese e sinagoghe vengono bombardate.Continueremo a proteggere la Tomba dei Patriarchi, la libertà di religione per tutti ,e continueremo a difendere la verità".Si prega di condividere.
Pubblicato da Noi che amiamo Israele su Sabato 8 luglio 2017
Sempre dalla pagina “Noi che amiamo Israele” apprendiamo che lo stesso Netanyahu ha deciso di tagliare un altro milione di dollari dei fondi stanziati dallo stato di Israele per le Nazioni Unite, stabilendo di trasferirli al fine della fondazione di un nuovo museo del patrimonio ebraico a Kiryat Arba ed Hebron, oltre che per nuovi progetti relativi al patrimonio di Hebron.