Sono circa 17 gli incendi che in queste ore stanno facendo crescere l’allarme in Israele.
Tutti incendi, a quanto si apprende, dolosi, in seguito ai quali ci sarebbero già stati i primi arresti.
Una situazione che sta mettendo in seria difficoltà il Paese.
Il responsabile del dipartimento dei vigili del fuoco, Yoram Levi, ha denunciato l’insufficienza del personale. Gli incendi stanno mettendo di fatto in ginocchio Israele da tre giorni.
Soltanto ad Haifa il bilancio è di 21 feriti e centinaia di sfollati, sono stati sospesi i mezzi pubblici, chiuse le università e le scuole.
La situazione si sta aggravando nelle ultime ore in cui è cresciuto l’allarme anche a Tel Aviv: un incendio è divampato anche a Rishon LeZion, sobborgo nei pressi della città.
C’è anche chi esprime la sua gioia sui social network, come l’imam kuwaitiano Mishary Rashid Alafasy che ha pubblicato su twitter foto delle fiamme in Israele corredate da un commento di felicitazioni.