In Israele, dopo aver scoperto il meccanismo di propagazione del cancro, alcuni scienziati sono impegnati nello studio di un nuovo rivoluzionario metodo per combattere questa malattia. I ricercatori del Technion di Haifa hanno scoperto delle proteine che possono inibire il cancro ed controllare la crescita e lo sviluppo delle cellule cancerose.
Melanoma: scoperto l’elemento scatenante
Uno studio. condotto dal Dott.ssa Carmit Levy del Dipartimento di Genetica umana e Biochimica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Tel Aviv, da un team congiunto di ricercatori dell’UTA, del Technion, del Centro medico Sheba, dell’Istituto Gustave Roussy a Villejuif e dell’Università Ebraica di Gerusalemme, ha evidenziato l’elemento scatenante che trasformale cellule cutanee pigmentate in tumori cancerosi, individuando il momento preciso in cui il tumore produce metastasi maligne. Lo studio, pubblicato all’interno della rivista Molecular Cell, apre la porta ad una diagnosi precoce della malattia e, forse in futuro, alla sua prevenzione.
Rilevare il cancro al collo dell’utero con lo smartphone
La medicina diventa democratica grazie ad una startup israeliana che ha messo a punto un’applicazione capace di rilevare il cancro al collo dell’utero. Il cancro all’utero rappresenta la principale causa di morte tra le donne nei paesi in via di sviluppo. All’origine di questa rivoluzione tecnologica, ci sono Ariel Beery e Daviv Levitz cofondatori di MobileODT, i quali hanno fatto di uno smartphone il primo supporto a buon mercato in grado di rilevare il cancro al collo dell’utero. Progettato soprattutto per rendere attrezzature e servizi medici accessibili a tutti, l’applicazione funziona con una “maniglia” da posizionare sullo smartphone per una presa migliore ed un teleobiettivo dotato di sensori ultra sensibili in grado di effettuare una colposcopia tramite l’uso di una lente luminosa.
L’israeliano Haick inventa lo SniffPhone per rilevare il cancro
Lo SniffPhone è un sensore sensibile agli adori ed è in grado di rilevare il cancro allo stadio iniziale. Più piccolo rispetto al suo predecessore è destinato ad un uso esterno e si innesta sullo smartphone. Soffiando all’interno, i micro e nano sensori captano e analizzano le informazioni che successivamente vengono trasmesse allo smartphone.
Cancro al seno in fase precoce: un trattamento alternativo
Da alcuni anni esiste una alternativa meno conosciuta alla mastectomia e alla chemioterapiaper trattare il cancro al seno. Si chiama crioablazione, un processo che congela il tumore senza implicazioni chirurgiche e ricoveri in ospedale. Questa tecnica è utilizzata anche per eliminare gli inestetismi della pelle come ad esempio le verruche. Tuttavia, essa ha l’inconveniente di essere imprecisa e di essere applicabile solo in sala operatoria.
Ma Ice Cure, una startup israeliana, sostiene di aver sviluppato un nuovo sistema, l’IceSense3, che sarebbe più efficace ed utilizzabile in un semplice laboratorio. Analogamente, l’operazione non necessiterebbe di un chirurgo e durerebbe solo alcuni minuti.
Cancro al cervello: un casco rivoluzionario che blocca le cellule tumorali
Da Israele arriva un dispositivo che, secondo i primi test, potrebbe frenare lo sviluppo delle cellule tumorali nel cervello.
Lotta contro il cancro: al via la sperimentazione di un nuovo farmaco
L’azienda israeliana Vascular Biogenics (quotata al NASDAQ) ha pubblicato i risultati di una importante sperimentazione di un farmaco per la lotta contro il cancro.
La società ha sede a Or Yehuda ed ha presentato i dati importanti circa l’utilizzo di un farmaco chiamato VB-111. Quest’ultimo è considerato promettente, perché i risultati intermedi hanno evidenziato l’utilità del farmaco nel trattamento di cancro ovarico, tumore della tiroide e cancro al cervello.
Noi ci impegneremo a tenervi informati su qualunque nuova invenzione, nella speranza un giorno di poter lanciare la notizia della sua definitiva sconfitta.
(Fonte: SiliconWadi)
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