Israele e Medio Oriente

Il predominio dell’Iran e l’alleanza curdo-israeliana

L’apparato ideologico dello Stato iraniano cerca di diffondere i conflitti settari pur mantenendo la calma all’interno del Paese. La sua strategia è duplice: distruggere Israele come Stato ebraico e vanificare il sogno dei curdi di creare un proprio Stato. Questi due obiettivi rimarranno inalterati fino a quando esisterà l’apparato religioso sciita.

L’Iran mira ad acquisire un ruolo di egemonia in Yemen, nei pressi del confine con l’Arabia Saudita, con gli Houthi sostenuti da Teheran che bombardano il Golfo. In Iraq, sta combattendo i curdi attraverso le Forze di mobilitazione popolare sciite sotto le Forze Quds iraniane, e ha occupato territori contesi nella provincia di Kirkuk una volta ricevuto il via libera dalla coalizione internazionale. Tutto questo dopo che Saddam Hussein ha arabizzato la regione trasformandola in una provincia di Saladino durante la campagna di  genocidio Al-Anfal, un vero e proprio crimine di guerra contro il popolo curdo, e aver fatto saltare in aria le abitazioni dei curdi a Tuz Khurmatu, la principale città del distretto.

Teheran vuole che la città si liberi dei curdi e dei sunniti e ha dato a tutti i cecchini la possibilità di recarsi lì e in altre zone del Kurdistan – e in ragione di questo, i manifestanti curdi sono stati uccisi da tiratori scelti non identificati.




La lotta dell’Iran contro i curdi

Israele deve capire che il motivo per il quale Teheran combatte i curdi ovunque (in Siria, Iraq, Iran e Turchia) è legato al fatto che i diritti del popolo curdo costituiscono il punto debole dell’Iran e della Turchia.

Com’è nella sua natura, l’Iran combatte con tutti i mezzi a disposizione. Nel Kurdistan orientale, l’arma più pericolosa di Teheran è il traffico di droga, che ha reso una bottiglia di birra più costosa di droghe come l’hashish o l’eroina. E sembra che i trafficanti di droga siano membri dell’intelligence iraniana. E sembra anche che nel Kurdistan iraniano l’Aids si stia diffondendo attraverso la prostituzione e la tratta delle donne, sempre per gentile cortesia della sua agenzia di intelligence. Teheran utilizza poi i fenomeni naturali come  terremoti contro i curdi e per emarginarli economicamente.

L’Iran vuole estendere il controllo per realizzare il progetto della “Mezzaluna sciita” che potrà raggiungere Israele via terra. Teheran attacca Israele attraverso Hezbollah e Hamas e nel farlo sta avviando in modo strategico una guerra mondiale in Medio Oriente per procura. Non ha lanciato una guerra aperta, piuttosto utilizza emissari contro i curdi e Israele, come le Forze di mobilitazione popolare sciite, Hezbollah e Hamas, oltre che organizzazioni terroristiche come Ansar Al-Islam.

In che modo Israele può aiutare il popolo curdo?

L’Iran combatte da tempo contro gli  ebrei e i curdi presenti nel Paese e Israele deve difendere strenuamente i curdi in Siria, Iraq, Iran e anche in Turchia – perché l’Iran e la Turchia condividono la stessa visione degli ebrei.

Israele deve aiutare, appoggiare e incoraggiare il mondo ad armare le forze di liberazione curde. In Iran e in Turchia, i curdi non hanno alcuna indipendenza, mentre in Siria e in Iraq la situazione è alquanto diversa perché i curdi hanno un’autonomia federale che li ha aiutati a connettersi a uno stato.

Perché i curdi sono i migliori amici degli ebrei? Quelli che vivono sotto l’autonomia curda – siano essi musulmani, yazidi, ebrei o altro – sono liberi di praticare i loro riti senza incorrere in punizioni o in ostacoli settari. Quando fu creato lo Stato di Israele, l’unico posto in cui i diritti degli ebrei non erano violati era sotto i curdi; nell’Iraq centrale e meridionale, le loro barbe venivano bruciate e il loro denaro rubato.

I curdi e gli ebrei sono diversi da tutti i popoli musulmani della regione. La cultura curda si basa sulla religione fondata da  Zarathustra (Zoroastrismo) e sull’amore per la natura, e i buoni ebrei non sono un nemico del popolo curdo.

Alla luce dei tentativi turchi, iraniani e iracheni di porre fine alla federazione curda, Israele è l’unico Stato membro dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in grado di sostenere i diritti alla fondazione di uno Stato curdo.

Traduzione in italiano di Angelita La Spada

Qui l’articolo originale in lingua inglese

Questo articolo, ripubblicato con l’autorizzazione dell’autore, è apparso anteriormente sul Jerusalem Herald, in data 10 febbraio 2018 come Farman Hidait. Iran’s Dominance and the Kurdish-Israeli Alliance” The Jerusalem Herald | Arab World | Jerusalem, The Jerusalem Herald, 10 Feb. 2018.

Clicca per commentare

Devi accedere per inserire un commento. Login

Rispondi

Torna Su