Il segretario generale della Lega Araba, Nabil Elaraby, ha esortato i palestinesi a impegnarsi nella disobbedienza civile al fine di porre fine alla “occupazione israeliana”. Lo riferisce il Jerusalem Post.
“Israele sta cercando di distruggere la volontà del popolo palestinese”, mentre il mondo arabo si trova ad affrontare turbolenze, ha sostenuto Elaraby durante una riunione dei soci della Fondazione dedicata a Yasser Arafat presso la sede della Lega Araba.
“Dobbiamo pensare senza attenerci agli schemi e prendere in considerazione la possibilità della disobbedienza civile, usata da Gandhi per porre fine al colonialismo britannico in India”, ha aggiunto.
Il capo della Lega Araba ha accusato il “terrorismo ebraico” per i morti civili nel conflitto con i palestinesi:
Non dobbiamo dimenticare che l’uccisione indiscriminata di civili in Medio Oriente, cui il mondo oggi sta assistendo, ha avuto inizio con il terrore esercitato da parte dell’organizzazione clandestina ebraica che ha fatto esplodere il King David Hotel di Gerusalemme nel 1946, uccidendo indiscriminatamente circa 90 persone.
Elaraby ha anche sottolineato l’importanza di sostenere il movimento Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni (BDS), sostenendo che potrebbe mettere in difficoltà “l’attività di insediamento di Israele”.
Le sue osservazioni anti-israeliane arrivano il giorno dopo le accuse di collaborazione con Israele in seguito all’aver dichiarato che la campagna aerea della Russia non violi il diritto internazionale in quanto si basa su una richiesta da parte del governo siriano.
Secondo il Post, questa sua dichiarazione avrebbe attirato critiche da parte di analisti politici arabi che l’avrebbero accusato di trasformare la Lega araba in “Israeli League”.
Foto: Associated Press