Il 28 febbraio Mosaico pubblica una lettera a firma Wellcommunity in cui pone a Gariwo e al suo presidente, Gabriele Nissim, alcuni dei temi da noi posti, nello specifico la decisione di proclamare Vittorio Arrigoni, Giusto, a Pistoia nel 2013. Nella lettera di Wellcommunity viene citato L’Informale.
Nella sua risposta alla lettera di Wellcommunity, Gabriele Nissim, scrive:
“Vi ringrazio per la vostra lettera perché mi offre l’occasione di fare alcune considerazioni. Vi faccio anzitutto notare che vi rifate alla campagna di un sito come l’Informale che mette all’indice gli ebrei che non considera buoni e li indica al pubblico disprezzo nel mondo ebraico, come è capitato recentemente con la demolizione della figura di Marek Halter, proprio il giorno dopo l’attacco antisemita a Parigi”.
Vogliamo rassicurare Gabriele Nissim che no, non siamo una nuova versione del Santo Uffizio, non dividiamo gli ebrei buoni da quelli cattivi, e mai potremmo considerare cattivo lui. Quanto all’accusa di istituire gogne pubbliche, ci riserviamo di tutelare la nostra onorabilità nei modi consentiti dalla legge. Sicuramente non istituiamo Giardini in cui proclamiamo Giusti a nostro insindacabile giudizio, o a giudizio di un Comitato Scientifico (non sappiamo se emanante indicazioni sui futuri Giusti) di cui, tra gli altri, fa parte il Prof. Vittorio Emanuele Parsi, le cui posizioni su Israele sono analoghe a quelle del BDS.
Quanto a Marek Halter, di cui non abbiamo “demolito” la figura, ma sul quale abbiamo semplicemente esposto fatti, ci rallegriamo che Gabriele Nissim abbia, nel frattempo, cambiato idea, e consideri l’agressione che ha subito un “attacco antisemita” e non una agressione causata dalle sue idee universaliste così simili a quelle propugnate da Gariwo.
Per il resto, nella sua risposta a Wellcommunity, Nissim, come suo costume, non entra nel merito delle questioni sollevate, afferma falsamente che Gariwo avrebbe preso le distanze dalla decisione di nominare Giusto, Vittorio Arrigoni a Pistoia nel 2013, quando erano presenti all’inaugurazione del giardino, Pietro Kuciukian e Anna Maria Samuelli, come suoi rappresentanti istituzionali, così come glissa sul fatto che è grazie a noi birbaccioni, che la nomina di Arrigoni nel 2013 è stata portata all’attenzione dei più.
Per il resto, si esibisce in una lunga perorazione sulla Bontà e l’universalismo del Bene, citando a sproposito il Talmud e i “Giusti nascosti”, concetto che non ha nulla a che vedere con i Giusti proclamati nei vari giardini, ma che si riferisce ai cosiddetti 36 Giusti che reggerebbero il mondo, ovvero a una concezione cara al misticismo e all’esoterismo ebraico.
Meno esoteriche ma tuttavia assai singolari, ci paiono invece le scelte di avere Vittorio Emanuele Parsi nel Comitato Scientifico di Gariwo, e Vittorio Arrigoni, Giusto sia a Pistoia che a Trevi.