Un giornalista pro Hamas ha sferrato un attacco molto particolare sulle dichiarazioni “da spacconi” fatte da alcuni dei leader del movimento islamista per quanto riguarda la rete di tunnel scavati lungo il confine con Israele.
“Le dichiarazioni pubbliche dei nostri leader sono dannose per la causa palestinese,” ha scritto sul suo profilo facebook Salih Al Nuaimi, un noto giornalista palestinese, con particolare riferimento alle parole dei leader di Hamas Ismail Haniyeh e Mahmoud al Zahar che hanno detto che le gallerie si estendono in territorio israeliano.
“Non riesco a capire il motivo per cui i funzionari di Hamas siano felici di concedere volontariamente informazioni operative al nemico”, ha continuato.
“Mentre il ministro israeliano della Difesa, Moshe Ya’alon, nega che i tunnel raggiungano insediamenti vicino al confine, i nostri leader si precipitano a dire il contrario. Non capiscono che così facendo fomentano la pressione dell’opinione pubblica sul governo israeliano per lanciare un attacco preventivo, che potrebbe causare una nuova guerra?”
“Essi legittimano una operazione israeliana e forniscono pretesti e munizioni a chi in Israele promuove l’aggressione, mentre sembra che la leadership israeliana non sia interessata a un’escalation al momento”, ha scritto Al Nuaimi.
Sette militanti di Hamas sono rimasti uccisi la scorsa settimana, altri due martedì, mentre lavoravano per ripristinare i tunnel che dovrebbero servire come piattaforme di lancio per attacchi contro Israele.
Al funerale dei sette militanti morti a causa del crollo, Haniyeh, ex primo ministro del movimento, ha promesso che proseguirà la costruzione dei tunnel per attaccare lo Stato ebraico.
Foto: SAID KHATIB/AFP/Getty