Non era certo il momento più adatto per una gaffe di questo tipo, ma è successo: la Cnn ha cancellato Israele dalla mappa del Medio Oriente. Più che di un errore grafico, come si potrebbe supporre se Israele non fosse apparso sulla cartina, si è trattato di un vero e proprio smacco politico: al posto di Israele c’è la Palestina. Esiste Gerusalemme, esiste Gaza, ma non Tel Aviv.
Sembrerebbe lo scherzo di qualche burlone, invece è stata la maggior emittente statunitense ad aver pubblicato la mappa “rivista e corretta” sul sito CnnMoney .
Comprensibili le reazioni da Israele e non solo. Su tutti, il sito HonestReporting, portale che si occupa di tutte le notizie riguardanti Israele, ha protestato contro la Cnn, che per rimediare all’errore ha sostituito la mappa con una foto dei bombardamenti su Aleppo, spiegando timidamente che la “svista” è dovuta al fatto che quell’immagine non è stata creata dai grafici della Cnn.
“Ringraziamo la Cnn per aver rimediato all’errore – ha replicato HonestReporting – ma ci chiediamo come questo possa essere accaduto“. “Non importa che si tratti di una svista o di un errore, è semplicemente inaccettabile che nell’illustrazone della Cnn non compaia Israele – ha tuonato Simon Polsker, caporedattore del sito – viviamo in una fase storica delicata, in cui la legittimità del nostro stato viene messa in discussione da feroci estremisti anti-israeliani. Un errore del genere non fa altro che alimentare l’odio di tutti quelli che desiderano la cancellazione di Israele“.