All’inizio del mese di marzo il Consiglio Nazionale (corrispondente alla nostra Camera dei Deputati) della Svizzera ha deliberato che il governo non dovrà più finanziare alcuna organizzazione che sostenga il razzismo, l’antisemitismo o il boicottaggio di Israele. Contestualmente la Camera Alta ha chiesto all’unanimità al governo di assicurare che tutte le comunità religiose siano adeguatamente protette nei confronti della minaccia terrorista. Entrambe queste decisioni dovranno essere approvate anche dall’altro ramo del Parlamento prima di divenire esecutive.
Per una buona notizia eccone una cattiva.
Negli stessi giorni in cui la Svizzera assumeva quelle decisioni, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmud Abbas ha ricevuto nella sua sede di Ramallah lo sceicco Imad Yaqub Hamato e ne ha tessuto le lodi. Ma chi è questo signore? Dopo aver ricoperto posizioni di prestigio nella televisione palestinese, nell’ottobre del 2016 Hamato è stato nominato a capo della più prestigiosa istituzione culturale e religiosa di Gaza, gli istituti Al-Azhar che preparano i giovani agli studi nell’Università dallo stesso nome. Abbas ha detto che Al-Azhar fornisce il corretto messaggio dell’Islam e Hamato aveva in precedenza affermato alla televisione palestinese che “l’umanità non potrà mai vivere in tranquillità fintanto che gli ebrei causeranno una devastante corruzione in tutto il paese….Un vecchio mi disse: se un pesce nel mare combatte contro u altro pesce, io sono sicuro che dietro ci sono gli ebrei” (27 febbraio 2015 e 25 febbraio 2016).
“Gli ebrei sono un popolo mentitore, bugie e distorsioni della verità scorrono nel loro sangue…Essi controllano i media, il denaro,la stampa,le risorse, i progetti…Essi sono gli assassini dei profeti e degli innocenti…C’è una Bibbia falsificata alla base del loro cammino insanguinato…“.
Abbas, nell’incontro con Hamato, ha enfatizzato che gli istituti da lui presieduti insegnano l’Islam moderato. Cosa mai insegneranno gli istituti meno moderati di questo?