Un’attivista filopalestinese, sposata con un ex membro dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), è stata nominata sottosegretaria del Ministero degli Esteri dei Paesi Bassi, con delega agli aiuti internazionali.
Si tratta di Sigrid Kaag, la cui posizione sarà la seconda più rilevante del Ministero in questione. La nomina sarà formalizzata nei prossimi giorni, dopo l’ufficializzazione dell’accordo di coalizione tra il Partito Popolare per la Libertà e Democrazia (Volkspartij voor Vrijheid en Democratie, VVD) e tre altri partner, tra cui il partito di sinistra D66 di cui fa parte Sigrid Kaag. A riferirlo è l’emittente pubblica olandese NOS.
Il marito di Sigrid Kaag è Anis al-Qaq, vice ministro di Yasser Arafat negli anni ’90 ed ex ambasciatore dell’Autorità palestinese in Svizzera. La stessa Kaag ha lavorato per l’UNRWA, l’Agenzia dell’Onu dedicata ai rifugiati palestinesi.
Con le sue deleghe, Sigrid Kaag non sarà direttamente responsabile della politica estera dei Paesi Bassi, ma lo sarà per l’attuazione di progetti di aiuto per l’Autorità Nazionale Palestinese, inclusi quelli considerati illegali da Israele e che hanno portato ad attriti tra Gerusalemme e i Paesi Bassi.
Il prossimo ministro degli Esteri dei Paesi Bassi sarà invece Halbe Zijlstra, del VVD, che gli attivisti filopalestinesi olandesi definiscono invece “molto pro Israele”.
