Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato i primi ordini esecutivi, tra cui quelli che avvieranno una riduzione drastica del ruolo degli Stati Uniti nelle Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali. Allo studio anche l’iter per rivedere e depotenziare alcuni trattati multilaterali. Lo dicono fonti dell’amministrazione Trump.
Il primo dei due progetti, dal titolo “Revisione e riduzione dei finanziamenti degli Stati Uniti a organizzazioni internazionali”, prevede di cessare ogni finanziamento alle agenzie delle Nazioni Unite, o altri organismi internazionali, che non soddisfano certi criteri.
Tali criteri includono le organizzazioni totalmente appiattite sulle posizioni dell’Autorità palestinese o dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, oppure programmi di sostegno finanziario nei confronti dell’aborto, o ancora qualsiasi attività che eluda sanzioni contro l’Iran o la Corea del Nord.
Il progetto di decreto prevede inoltre di cessare il finanziamento per qualsiasi organizzazione controllata o sostanzialmente influenzata da qualsiasi Paese che sponsorizzi il terrorismo oppure sia accusato di persecuzione delle minoranze o di qualsiasi altra violazione sistematica dei diritti umani.
Tempi duri per l’Onu, ma soprattutto per l’Urnwa, l’Agenzia Onu che si occupa esclusivamente dei rifugiati palestinesi.
La scelta di Trump arriva contemporaneamente alla decisione di congelare il finanziamento di 221 milioni di dollari nei confronti dell’Autorità Nazionale Palestinese, voluto dal predecessore Obama.
