Jewish Lifestyle

Così Borat-Baron Cohen prende in giro gli “antisionisti” del BDS

Dopo “Borat”, il riuscitissimo giornalista immaginario kazaco divenuto una vera e propria icona in chiave satirica dell’antisemitismo, l’ultimo alter ego di Sacha Baron Cohen è Norman “Nobby” Butcher, personaggio del film “Grimsby” trasformato per l’occasione in ulteriore caricatura dell’antisionismo che si sta dando particolarmente da fare in questa settimana dedicata all'”Apartheid israeliano”. Nobby, alias il comico britannico (ed ebreo) Sacha Baron Cohen, prima di aizzare gli aderenti alla campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele) è stato intervistato dallo sceneggiatore Guri Alfi e, calandosi nel personaggio, ha detto che il boicottaggio è “fantastico” fintanto che è contro gli ebrei.
Alfi ha intervistato “Nobby” a margine della premiere di Londra del nuovo film Grimsby. Quando gli ha chiesto se conoscesse qualche parola in ebraico, Nobby ha risposto in un ebraico fluente “Quanto costano tre grammi di cocaina?”
Quando Alfi ha detto a “Nobby” di essere israeliano, quest’ultimo ha risposto: “Ho sentito parlare della vostra sorte, violento fare questo e quello, sì”.

Alfi ha poi chiesto a “Nobby” se stesse prendendo parte all’iniziativa “Israeli Apartheid Week”, attualmente in corso a Londra, la risposta è stata: “Apartheid! Suona bene, in realtà … Oh, il boicottaggio, fantastico, Yeh, fintanto che è contro gli ebrei, è tutto a posto”.
Insistendo sul fatto di non essere razzista, ha aggiunto: “Fino a quando non si parla di ebrei”.
Qui il video di una performance di “Borat”, in inglese

Baron Cohen, calandosi nel personaggio “Borat”, è passato agli onori delle cronache per aver composto una canzone contenente parole come “”Butta l’ebreo in fondo al pozzo/Così la mia nazione sarà libera/Devi afferrarlo per le sue corna/Dopo faremo una grande festa” e per aver visitato un ranch in Texas in cui il proprietario (aizzato dal finto antisemita Borat) ha confessato di essere “così antisemita da credere che la Soluzione Finale fosse stata una necessità per la Germania”.
Alias ​​a parte, Baron Cohen è fermamente pro-Israele e prende ovviamente in giro gli antisemiti.
La nonna del comico vive ad Haifa. Sua moglie, l’attrice australiana Isla Fisher, che ha anche un ruolo di supporto a Grimsby, si è convertita all’ebraismo ortodosso prima di sposarlo.
La comicità di Baron Cohen, alias Borat e ora Nobby, non piace a tutti e spesso offende gli ebrei stessi. Il suo obiettivo, però, è rendere caricaturali i tratti dell’antisemitismo, spiegando come sia fomentato dall’ignoranza e da un certo tipo di conformismo.

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