L’Iran ha definito”illegittime” le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti a causa dei test balistici sui missili a lungo raggio, continuati anche nei giorni successivi all’accordo sul nucleare che prevedeva espressamente il divieto di tali test.
“Il programma missilistico iraniano non è mai stato progettato per essere in grado di trasportare armi nucleari”, ha contestato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Hossein Ansari Jaber, secondo l’agenzia di stampa ISNA.
Ha aggiunto che Teheran per questo motivo considera le nuove sanzioni economiche “illegittime”.
Gli Stati Uniti avevano annunciato domenica le nuove sanzioni relative ai test balistici a lungo raggio, dopo la revoca di altre misure volte a punire le attività atomiche iraniane.
Il Dipartimento del Tesoro degli Usa domenica scorsa ha comunicato l’intenzione di imporre sanzioni economiche anche contro undici tra imprese e individui, con base prevalentemente negli Emirati Arabi Uniti, per aver contribuito a fornire segretamente all’Iran materiale per sviluppare il programma di test balistici, aggirando il divieto di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il sottosegretario Usa al Tesoro Adam J. Szubin ha detto che il “programma di test balistici rappresenta una grave minaccia per la sicurezza regionale e mondiale e continuerà ad essere oggetto di sanzioni internazionali”. Ha poi spiegato che “Abbiamo sempre chiarito che gli Stati Uniti imporranno con vigore le sanzioni contro quelle attività iraniane che esulano dal piano congiunto d’azione globale, comprese quelle relative al sostegno dell’Iran al terrorismo, alla destabilizzazione regionale, alla violazioni dei diritti umani e al programma di test balistici”.
Il sottosegretario al Tesoro ha aggiunto che sanzioni sono state imposte anche ad una rete di sei società con sede negli Emirati Arabi Uniti e in Cina, così come a cinque imprenditori iraniani.
L’Iran ha effettuato test sui missili in almeno una occasione da quando l’accordo nucleare è stato raggiunto lo scorso luglio. Israele e altre nazioni hanno invitato gli Stati Uniti a prendere provvedimenti contro l’Iran dopo i test eseguiti in aperta violazione di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 2010.
