La pagina facebook “Portale Ultras”, che raccoglie circa 155.000 fan, ha pubblicato la notizia dei tifosi italiani espulsi da Israele per aver fatto il saluto romano durante la partita tra la nazionale di casa e l’Italia, valevole per le qualificazioni ai mondiali 2018 che si svolgeranno in Russia.
La notizia è stata riportata dal blog di Ugo Maria Tassinari, fonte della pagina facebook “Portale Ultras”, ma anche da molte testate e siti italiani.
Si sono scatenati commenti di vario tipo da parte dei fan della pagina, presumibilmente ultras o tifosi che ruotano intorno all’orbita del “mondo ultras”. Quasi tutti antisionisti, taluni anche dal contenuto prettamente antisemita.
Ne riportiamo alcuni
Si va da chi inizialmente critica l’atteggiamento dei tifosi in oggetto ma poi sostiene che “Mussolini fu costretto ad ucciderli (gli ebrei)” a chi asserisce che Israele non esista e invoca “libertà per il popolo palestinese”, passando per i plausi ai saluti romani e agli “antifascisti” che non condividono il saluto romano ma neppure il fatto che Israele esista. “Sogno un mondo senza saluto romano e senza stato di Israele”, “Sionismo o fascismo non cambia, Palestina rossa”.
Ci sono quelli che sostengono che gli israeliani ammazzino i bambini a 10 km dallo stadio e quelli che ribattezzano Israele come “Isra hell”. Addirittura il lugubre richiamo al motto “Arbeit macht frei” che accoglieva gli ebrei deportati ad Auschwitz.
L’Italia ha vinto 3-1 ad Haifa aggiudicandosi tre punti molto importanti in una trasferta non facile, ma non tutti gli italiani hanno fatto bella figura. Né allo stadio né su facebook.