Un italiano su 5 ha pregiudizi sugli ebrei. Per l’esattezza, il 21%. I dati sono del Pew Reserch Center e si riferiscono al 2015, illustrati nel corso di una conferenza stampa alla Camera, insieme al Rapporto sull’antisemitismo del Cdec (Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano) e alla mappa dell’odio di Twitter realizzata da Vox. Betti Guetta, responsabile dell’Osservatorio del Cdec, ha spiegato che si tratta di “un sentimento di antipatia” mentre “studi statistici con campioni molto grandi inquadrano lo zoccolo duro degli antisemiti italiani tra il 7 e il 12 per cento”. Nel resto d’Europa, l’antisemitismo ha queste percentuali: Spagna al 17%, Germania al 9%, Regno Unito e Francia al 7%.
Il Cdec, nel suo report, documenta 90 episodi antisemiti nel 2015: 8 di questi riguardano minacce, aggressioni e violenze, 35 si sono verificati sul web, 15 sono riconducibili a diffamazione e insulti, 19 sono graffiti e scritte sui muri, 6 atti vandalici e 4 si sono verificati su stampa e tv. I principali responsabili di episodi antisemiti sono esponenti o simpatizzanti dell’estremismo di destra e di sinistra.