Il post è di due anni fa, ma la rete è implacabile e non cancella nulla. A meno che non ci pensi l’autore. E Abdallah Kabakebbji, marito della candidata Pd a Milano Sumaya Abdel Qader, non ha mai cancellato quel post su facebook. Parole inquietanti che recitano così: “Israele non fa errori. Israele È un errore storico, politico, una truffa. In caso di errore che crea danno, sai cosa si fa a casa mia? Ctrl+Alt+Canc!”. Cancellare Israele, control+alt+canc, come si fa con i contenuti e i programmi attivi indesiderati sul pc. Cancellarlo dalla faccia della Terra, quindi, come vorrebbero gli islamisti più estremi. Parole mai smentite da Abdallah Kabakebbji, e persino giustificate dalla moglie che ha replicato: “Il post incriminato critica fortemente Israele proponendo la soluzione del riavvio di pace con un originale Ctrl-Alt-Canc che ovviamente strumentalizzato è stato letto come “cancelliamo Israele”. In quale altro modo avrebbe potuto essere interpretato? D’altra parte, lo dice la stessa Sumaya, candidata a Milano per il Pd, che quello era il periodo in cui “Israele bombardava Gaza e faceva 3000 morti, tra cui 400 bambini“. Operazione Margine di Protezione, i morti sono stati poco più di 2000 di cui la metà miliziani combattenti.
Ed ecco altre perle